Si è svolta, sabato 15 Giugno, presso le Casermette del Penna, la seconda edizione della Gita Sociale con Pranzo.
Alcuni ciclisti della Geo Davidson sono partiti da Rapallo per giungere al rifugio alle 12.30 dove, incontrandosi con altri partecipanti, hanno dato vita ad un bel pranzo goliardico.
Alcuni partecipanti davanti al Rifugio delle Casermette del Penna – quota m. 1.350
E’ stata una bella occasione per passare una belle giornata insieme, certo il percorso non è dei più agevoli con i suoi 2.000 m. di dislivello ma ne è valsa la pena. Sperando in una partecipazione ancora più numerosa, si potranno valutare anche altre opzioni per i prossimi anni. Il ritorno è stato effettuato mediante un trasporto ,su furgone attrezzato per le bici, che ha permesso un rientro da seduti ed un viaggio condito da battute ed aneddoti divertenti per passare il tempo.
Due nostri atleti, Cristian Gardella ed Andrea Levaggi (in rigoroso ordine alfabetico), sin sono recati a Milano per partecipare, insieme a Lorenzo Mavisini del Team Evo Project , alla rinomata GranFondo Milano-Sanremo per amatori.
Cristian, Lorenzo ed Andrea soddisfatti all’arrivo
L’impegno richiesto è notevole per una gara del genere, infatti si parla di circa 310 km con 2.000 metri di dislivello.
I commenti a caldo dei nostri atleti sono stati: Cristian “. Bè che dire calcare le strade che dal 1907. Vedono lo svolgimento della MI/SA Professionisti ripaga ogni fatica. Se ben quella e tantissima 🫠😁. Comunque esperienza molto molto bella soprattutto tirare fuori dalla corba l’architetto alle 5:00. : era molto felice . Almeno 2 maglie Geo Davidson si sono fatte vedere nella Classicissima” Andrea: “Voglio – ora che ho ripreso qualche funzione vitale – farti e fare partecipe tutto il consiglio Geo di un apprezzamento ricevuto per la grafia 1,50 mt sulla maglietta da parte di un soggetto che …non so come mai …voleva parlarmi ed ha detto “complimenti bella iniziativa non so bene di preciso perchè ci sia venuta questa idea…idea che, peraltro, ha ben spesso vacillato per quasi debordare in un definitivo abbandono. Il problema grosso è arrivato una sera in cui il fido Gardella ed il mio prezioso Lorenzo della Società EVO mi hanno cordialmente e con modi dolci e gentili convinto a non rompere i ……. – Da li tutto è stato un liscio procedere che….non so bene come ci ha portati a Sanremo. Una mezza discreta figura alla nostra Società la abbiamo fatta ancora quest’ anno. Ora spero di non incontrare più Gardella per almeno i prossimi 6 mesi”
Ci complimentiamo con loro e con Lorenzo per la bella esperienza vissuta, che porteranno nel cuore e nei ricordi per tutta la vita.
Si è svolta il 19 Maggio la 53° edizione della più famosa (per numero di partecipanti) Gran Fondo Italiana. Dato che 3 nostri atleti, con 2 amici, hanno partecipato alla bella manifestazione, ho chiesto ad uno di loro, Piero Cordano (fra l’altro autore del libro “2 Ruote 1 Passione Strepitosa” L’amicizia “sui pedali” nei gruppi sportivi cicloamatoriali), di narrarcene le gesta e lui ha ben volentieri accolto il mio invito, di questo lo ringraziamo tutti, vi lascio all’interessante lettura:
NOVECOLLI 2024 E’ venerdì 17, data infausta per antonomasia si dirà, ma in questo mese di Maggio 2024 è il giorno in cui io, il nederlandese Pierluigi Fava e l’intrepido Roberto Specchia in rappresentanza della Geo Davidson, unitamente al galoppante Fabio Zerega e all’indistruttibile Marco Santini che in molti conoscono, siamo in partenza per la Romagna: la NOVECOLLI ci attende!
da sin. Pierluigi, Marco, Roberto, Piero e Fabio in griglia di partenza
Il viaggio fila liscio, il traffico è accettabile e durante il pranzo che consumiamo in una trattoria per camionisti nei pressi di Bologna, oltre alle fettuccine e al tiramisù si inizia ad assaporare anche il piacere della trasferta e della condivisione di una grande passione con gli amici.
Nel primissimo pomeriggio arriviamo a Gatteo, dove abbiamo prenotato l’albergo. Sistemiamo i bagagli in camera, indossiamo con frenetica curiosità le magliette della 53ma edizione della NOVECOLLI e poi usciamo per una breve sgambata, per “marcare il territorio” e prendere confidenza con le strade e l’atmosfera di questo “evento”. (continua)
Domenica 19 Maggio 2024 si è svolta a Casarza Ligure la Seconda edizione della Pedalata per Christian.
La manifestazione è organizzata dal Team Evo Project in memoria del suo atleta Christian Busco, scomparso purtroppo durante una manifestazione sportiva in Toscana nel 2022.
La partenza della Cicloturistica
Il legame ancora ben saldo, da parte di tutti i suoi compagni di team è ben visibile tutt’oggi e ciò fa un grande piacere. La manifestazione si svolge in una bella atmosfera rilassata che accompagna i presenti durante tutto il percorso della cicloturistica (66km con 1.350 m. D+) e da quest’anno sono stati anche inseriti due tratti cronometrati nelle salite di Masso e del Passo della Mola che hanno visto sfidarsi, seppur non in una atmosfera oltremodo agonistica, diversi ciclo amatori.
Come Team, la Geo Davidson ha voluto presenziare, come alla prima edizione, sia per poter testimoniare la sua vicinanza al team Evo Project, che alla famiglia dello sfortunato ciclista.
Durante il giro infatti, al rientro si è passati anche a salutare Christian presso il suo luogo di riposo con una toccante piccola cerimonia.
Gli incroci sulla strada erano ben presidiati ed il tutto si è svolto nella sicurezza dei partecipanti, il pasta party più che soddisfacente ha concesso alle persone rimaste un bel momento di convivialità che ha permesso a tutti di portare a casa un bel ricordo della giornata trascorsa.
Ci permettiamo di suggerire ai colleghi cicloamatori, anche ai più agonisti, per il prossimo anno di “sacrificare” un giorno di pedalata in libertà per poter presenziare sia alla testimonianza di fratellanza che dovrebbe unirci che alla eventuale bella competizione per i più agguerriti.
Grazie al Team Evo Project, ci vediamo il prossimo anno!
(cliccando su Leggi Tutto si può vedere la galleria fotografica con i nostri atleti)
Si è svolta oggi, alle 11, una cerimonia presso la stele dedicata a Wouter Weylandt ad Isola di Borgonovo.
Tale cerimonia aveva la funzione di ricordare quel triste giorno ed onorare la memoria del ciclista. Erano presenti le autorità, i genitori di Wouter, ciclisti e dirigenti di diverse squadre della zona.
Organizzato un weekend con soggiorno a Isolaccia, frazione di Valdidentro, Alessio Agrenta, Massimo De Luca, Marco Gardella e Paolo Gianello, sono stati poi raggiunti il sabato sera da Fabio Demattei (con l’amico Marco) ed hanno scalato la Domenica 18 Giugno l’agognata salita.
Nelle parole di Marco Gardella, che ringraziamo per aver dedicato un po’ del suo tempo a noi, possiamo scoprire le emozioni provate nella giornata: Quando il tempo si ferma e non si misura; l’importante è cogliere l’attimo. Il passo dello Stelvio è leggenda del ciclismo è la montagna da raggiungere, che non ti respinge, ma ti accoglie mostrandoti tutta la sua imponenza. La mattinata è perfetta, il cielo è sereno non fa neppure freddo. Partiamo con tutta calma senza l’ansia di dover arrivare alla linea di partenza ad un orario prestabilito.
Affrontati i primi sei chilometri di avvicinamento ci immettiamo nella statale che porta al passo incrociando una lunga processione di ciclisti che, chi più lentamente, chi più in maniera spavalda, attraversa il gonfiabile posto ai piedi della salita. Si parte e subito decidiamo che la salita la affronteremo insieme condividendone la fatica...
Il 19 Giugno sarà il primo anniversario della morte di Christian Busco, il ciclista del team Evo Project che durante una Gran Fondo in Toscana ha purtroppo perso la vita a causa di un malore.
Il suo team di appartenenza, Team Evo Project, una bella realtà locale con sede in Moneglia che vanta numerosi iscritti, ha deciso di ricordare il suo atleta con una bella manifestazione svoltasi oggi, con partenza da Casarza.
La Geo Davidson invitata a partecipare ha immediatamente accettato di buon grado ed ha presenziato con alcuni suoi atleti per manifestare la vicinanza al Team organizzatore ma, soprattutto, alla famiglia dello sfortunato ciclista che, non dimentichiamocelo mai, era soprattutto una persona amata dai suoi cari e dai tanti amici.
La manifestazione si è svolta con una bella pedalata di gruppo con percorso che ha visto salire i ciclisti sul Bracco, scendere a Moneglia, raggiungere il Passo della Mola e ridiscendere al cimitero di S. Pietro di Frascati dove, con una toccante cerimonia, è stata posizionata una corona di fiori presso la tomba di Christian. Erano presenti anche gli atleti del Avis Bike Pistoia che erano la società organizzatrice della Gran Fondo e che, grazie ad una vicinanza venutasi a creare, hanno voluto partecipare all’evento.
Una volta conclusa la pedalata con ritorno a Casarza una bel e conviviale pasta party, offerto dalla società e dagli organi comunali, hanno concluso la bella giornata che fortunatamente non ha visto la pioggia disturbare i partecipanti.
La Società Geo Davidson vuole fare i complimenti per la riuscitissima e toccante manifestazione, ringraziare il Team Evo Project nella persona del suo Presidente Raso, tutti gli atleti loro iscritti che hanno reso la giornata una bella occasione di sport e di amicizia e tutti i volontari che hanno fatto sì che ogni aspetto non fosse trascurato.
E’ uscito da poco il libro scritto da Piero Cordano, uno di noi, come si suol dire, un cicloamatore che ha voluto immortalare nero su bianco la sua esperienza ciclistica.
Il libro è scorrevole e contestualizza bene gli eventi di questo gruppo di amici che hanno dato vita ad una squadra amatoriale un po’ atipica a dire il vero. I soggetti, seppur sotto falso nome ed inventati, sono ben identificabili e potrebbero anche far parte della Vs. squadra. Un bel resoconto dell’avvicinamento dell’autore al mondo delle due ruote pedalate, dagli inizi fino alla “consacrazione” con gran fondo importanti e belle e sincere amicizie. Lettura leggera consigliata sia a ciclisti in erba che più avvezzi, in grado di far riscoprire il bello della bici, cosa che ogni tanto perdiamo di vista è da dove siamo partiti, questa storia ce lo ricorda.
Dato che ho la fortuna di conoscere Piero, ne ho approfittato per far lui qualche domanda in modo da avvicinarvi al suo pensiero.
1) ci conosciamo da un po’, per lo più solo sui pedali è vero, ma non sapevo di questa passione per la scrittura! Da dove nasce questa passione? In realtà una delle mie passioni è la lettura, la lettura di libri “veri”, non la scrittura. Però scrivere un libro credo rappresenti un po’ il sogno segreto di molte persone: c’è chi magari ha una storia in testa da molto tempo e la vuole trasmettere agli altri, chi avverte l’impellente necessità di comunicare “qualcosa al mondo” …
Quest’oggi alle ore 11 ci siamo ritrovati, come ogni anno, insieme al Panathlon di Rapallo e ad alcuni amici intervenuti per l’occasione, per ricordare il ciclista Wouter Weylandt #WW108 che in occasione della tappa del giro d’Italia, 12 anni fa perse la vita nella discesa del Bocco.
Insieme ad alcune autorità, il Vice Sindaco, la Polizia ed i Vigili intervenuti che ringraziamo, abbiamo reso omaggio al giovane ciclista belga.
Il sito ufficiale della Società Ciclistica Rapallese