Prima Gita Sociale

(di E. Bafico) Il 28 maggio ha avuto luogo la Gita Sociale della Geo Davidson, vorrei aggiungere un aggettivo : “prima Gita Sociale “, ciò indicherebbe un appuntamento da proporsi ogni anno , con significato di continuità dell’associazione e della sua apertura a tutti gli amici e simpatizzanti.

La presenza di familiari giunti sul posto con le auto ha impreziosito l’appuntamento, il poter condividere con loro la nostra passione li ha spinti ad avvicinarsi al nostro mondo.

Alcuni dei partecipanti al Passo del Chiodo (foto di Cristian Gardella)

È noto che da un po’ di tempo a questa parte le associazioni vedano una fase di declino, non sto qui a ricercare le diverse cause, se ne potrebbero individuare molte, ma a suggerire organizzazioni e strategie per poter mantenere in vita il sodalizio che non sia solo il perpetuare una seppur notevole tradizione, ma un riferimento per coloro che amano questo sport , il quale oltre al gesto atletico è cultura e filosofia di vita.

la salita del Chiodo

In questa ottica si è dato vita alla gita sociale, sicuramente migliorabile quantomeno in un aspetto: il rientro con i mezzi; qui è necessaria la collaborazione dei partecipanti, o si riesce a coinvolgere famigliari ed amici per il ritorno o si noleggia un pulmino, determinante è la prenotazione a tempo debito e l’indicazione precisa circa la propria scelta sul rientro, lascio la riflessione a chi legge. 

La metà della gita (Casermette del Penna ) è sicuramente valida , territorio montano , ottima accoglienza e cibo , soprattutto opportunità di cambiare il percorso nelle diverse edizioni, ad esempio potremmo pensare a Crocetta-Scoglina-Passo Romezzano. 

Una giornata che viene vissuta con lo scopo di ritrovarsi “sul campo” , quindi alla prossima !!!