Resoconto Randonee Voltri-Ceriale-Voltri del 28/01/2018

Il percorso

Domenica 28/01/2018, 4 dei ns. atleti si sono cimentati, insieme ad altri 4 atleti degli Amici del Tigullio nella Randonee sulla Riviera di Ponente. vediamo nel racconto di uno di loro come si è svolta la manifestazione:

Suona la sveglia, 5.50 del mattino… che succede? Dove sono? ah sì, oggi c’è la Rando Voltri-Ceriale-Voltri organizzata dal Ciclofachiro!
Non ne ho voglia, mi giro dall’altra parte, anzi no, pork… mi alzo dato che dicono ci sarà una bella giornata ed ho appuntamento con gli altri alle 7 al casello. Meno male che ho preparato la borsa ieri sera, non saprei neanche cosa metterci a quest’ora. Mi preparo per…

tempo e vado a caricare la bici sul tetto, appuntamento alle 6.45 con Roberto S. che, terrorizzato, non sapeva di dover mettere la sua bici sopra, propone addirittura di sdraiarsi lui sulla copertura pur di mettere la bici dentro, ma sono inflessibile e poi una bici è meno di compagnia.

Si parte, è ancora buio…

Il viaggio procede bene in realtà e non perdiamo niente in autostrada, arriviamo insieme agli altri compagni di avventura a Voltri, Bianca L., Denis M., Enzo G., Roberto S., Beppe C., Pierluigi F. ed il giovane Lorenzo. Procediamo con le operazioni di registrazione e scopriamo già lì che sono appena state rubate tre biciclette da un furgone, non oso pensare il morale dei tre colleghi provati della loro amatissima. Il problema si fa serio se arrivano a questi punti.

Partiamo quindi con un po’ di amarezza nel cuore, la giornata è però splendida anche se freddina e in breve tempo l’atmosfera volge al meglio. Procediamo in colonna da bravi ciclisti e cerchiamo di non dare disturbo al traffico che, con il passare delle ore aumenterà. Le prime due (e praticamente uniche) asperità di giornata si prospettano dopo pochi km, le superiamo con calma, intanto non ci corre dietro nessuno. Lungo la strada i panorami sono mozzafiato ed il mare alla nostra sinistra ci fa compagnia, il sole che intanto si sta alzando inizia a riscaldare oltre che il corpo, anche gli animi.

L’isola di Bergeggi

Si decide per una pausa caffè ma, quando ci fermiamo, Enzo prosegue a testa bassa non accorgendosi del nostro stop, allora lo inseguiamo e ci riaccodiamo quando si accorge finalmente di averci perso. Ormai però la voglia di una colazione è tanta ed arrivati a Noli ci fermiamo presso un bar dove troviamo un buffet di prima classe, crostate, torte etc la fanno da padrone, facciamo il pieno con un buon caffè e si riparte.

Si arriva a Ceriale dopo i primi 70 km, ci attendono al punto di ristoro due signorine che offrono anche loro da mangiare, bere e tutto quanto necessario per proseguire, timbro incluso sul libretto di viaggio. Per noi però è ora di rientrare, Andora ed ancora più Ventimiglia, sono fuori dalle ns. possibilità odierne di gruppo.

Il gruppo a Ceriale al ristoro
Magna e bevi a Ceriale, poi timbro e via

Giriamo la prua verso Voltri e ci incamminiamo dopo una pausa rigenerante, nel frattempo il sole si è alzato ancora di più in cielo e la temperatura è ormai primaverile.
Incrociamo altri ciclisti ed alcuni affrontano tratti di viaggio con noi, non nascondo che le randonee sono il mio tipo di evento preferito, l’atmosfera rilassata (anche se ci sono come sempre i maniaci della media e del tempo) e la possibilità di scegliere il percorso più adatto alle proprie possibilità senza obbligo alcuno sono quello che si avvicina di più alla mia idea di libertà su due ruote.

Relive ‘Randonee Voltri-Ceriale-Voltri ‘

Ci fermiamo a scattare qualche foto nei pressi dell’Isola di Bergeggi e sgranocchiamo qualcosa, si riparte poi verso Voltri con l’orario che segnala le prime ora del pomeriggio. Su per le ultime due asperità, che tendono un po’ a segnare le gambe, ci sgraniamo un po’, ma arrivati al Bar sede della manifestazione di Voltri, abbiamo modo di ricompattarci, far timbrare i cartellini, ritirare i ns. brevetti per il percorso, bere qualcosa insieme e dirigerci poi verso casa dove ci attendono le ns. pazienti famiglie.

Tutti contenti all’arrivo

In chiusura di articolo ci tengo a ringraziare gli “Amici del Tigullio” per aver condiviso per noi questa bella giornata e l’organizzazione del “Ciclofachiro” per l’ottima riuscita, ci hanno anche omaggiato di una bandana con il loro logo.

Traccia Strava del percorso

Alla prossima!
Paolo G.