Gita da Levanto al Passo del Termine e Volastra

Panorama su Monterosso

Di seguito una piccola guida, per “newbie”, alla gita in treno con bici al seguito. Dato che solitamente si parte da casa in bicicletta, le mete raggiungibili sono solo quelle che le nostre gambe sono in grado di sopportare, in taluni casi come il mio, non mi consentono di vedere più di tanto posti nuovi. Ecco che viene in aiuto un mezzo di locomozione, oltre l’auto, a spostarsi con la nostra amata specialissima:

Iniziamo, ok è vero, lo ammetto, non avevo mai preso un treno con la bicicletta al seguito. Ma c’è sempre una prima volta!
Si è presentata l’occasione, grazie al…

mio amico Lorenzo P. di fare una gita nel territorio delle 5 terre e l’ho subito colta al volo, trascinando con me anche la Bianca.

Intanto sappiate che, se andate in direzione Levante, le biciclette viaggiano nella carrozza di testa, se andate verso Ponente in coda.
Il treno passa da Rapallo alle ore 8:03, ci vediamo direttamente sul binario con Lorenzo mentre la Bianca con il marito Gianni sono già a bordo arrivando da Santa. Salgono sul treno anche i gemelli Nastasi che stanno andando a Chiavari per un giro in MTB. Arriviamo a Levanto alle 8:45 circa, scendiamo ed una volta montati sulle bici ci dirigiamo in direzione mare. Il marito, abile camminatore si dirige invece verso la montagna per una bella passeggiata.

Uno scorcio di Framura
La scogliera dalla ciclabile

Giunti in passeggiata, abbiamo preso la ciclabile direzione Framura per fare un po’ di riscaldamento, la stessa si snoda lungo il percorso della vecchia ferrovia ed attraversa delle gallerie ben illuminate che, ad intervalli non regolari, si interrompono ed aprono la vista su delle insenature e scorci di bellezza naturalistica invidiabile, siamo davvero fortunati a vivere in certi posti, a volte lo dimentichiamo.

Framura, postazione dove noleggiano biciclette

Arrivati fino a Framura, effettuato qualche scatto torniamo indietro per la medesima ciclabile, una volta giunti a Levanto iniziamo la salita che avrà come metà il Passo del Termine.

La Bianca sul Passo
Passo del Termine 548m.

Alcuni dati statistici sulla salita:

DISTANZA 7.83 km
ALTEZZA ALLA PARTENZA 52 m
ALTEZZA FINALE 548 m
PUNTO PIÙ ALTO 548 m
ALTIMETRIA 496 m
IN SALITA 7.7 km
PERCENTUALE MEDIA DI SALITA 6.4 %
PERCENTUALE MASSIMA DI SALITA 12 %

La salita è abbastanza impegnativa ma non impossibile, c’è da dire che i panorami ed il verde in cui è immersa, agevolano la pedalata.
Mentre in lontananza vediamo Levanto allontanarsi, passiamo vicino al Santuario N.S. di Soviore dove è presente anche un bar, troviamo purtroppo entrambi chiusi data la bassa stagione ma riusciamo comunque a fare qualche scatto fotografico.

Il Santuario di Soviero
La vista dal Santuario

Proseguiamo a questo punto per il Passo del Termine che raggiungiamo dopo aver passato lo svincolo per Monterosso, giriamo a destra in direzione di Vernazza ed iniziamo a percorrere il tratto in quota della panoramica.
Inutile dire che, a parte i vigneti a strapiombo sul mare con le famose terrazze, il verde della natura ed il sole (che finalmente fa capolino in maniera consistente) quelli che la fanno da padrone, sono i panorami meravigliosi sulle scogliere che precipitano verso il mare ed i borghi che danno il nome alle Cinque Terre.

Proseguiamo in questo vallonato fino a raggiungere il paesino di Volastra, presso il quale riempiamo le borracce e giriamo le biciclette per il ritorno.
La salita dal Borgo si fa sentire, ma il fatto che attraversiamo degli splendidi uliveti sotto un sole finalmente riscaldante, allieta la risalita.

Vernazza
Panorama su Monterosso
L’autore dell’articolo e Monterosso sullo sfondo

Tornati al Passo del Termine svoltiamo a sinistra e iniziamo la discesa verso Levanto, tratto del percorso che viene affrontato anche dalla Granfondo di La Spezia.
Giunti in fondo alla discesa raggiungiamo nuovamente il mare, dove incontriamo le rispettive famiglie che ci hanno raggiunto con il treno per l’ora di pranzo.

Volastra
Bianca e Lorenzo a Volastra

Il sole è meraviglioso, mangiato qualcosa sulle panchine fronte mare ed in spiaggia, ci godiamo il caldo che consente addirittura le maniche corte nonostante la data sembri vietarle.
Ci gustiamo un buon caffè, gentilmente offerto dal consorte della Bianca in un bar ed attendiamo il treno per il rientro che si svolge senza problemi.
Giornata meritevole e che vi consigliamo di ripetere con amici o da soli.

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